- Raffinato “alpine wellness”: con il treno della Val Venosta fino alle acque terapeutiche delle Terme di Merano
- Avete voglia di una giornata all’insegna delle mele meranesi? Di un bagno all’uva nella tinozza? O semplicemente d’immergervi nelle acque termali delle 25 diverse piscine con una superficie acquatica pari 2000 m²?
- Essendo partner delle Terme di Merano, conosciamo bene le varie offerte terapeutiche e benessere e, insieme a voi, saremo lieti d’elaborare un pacchetto termale personalizzato.
- E i benefici della nostra partnership vanno tutti a vostro vantaggio! Maggiori informazioni sulle offerte termali al sito www.thermemeran.it.
Fantastiche opportunità
La terra delle meraviglie intorno a Merano, con la sua splendente località termale e la straordinaria combinazione di clima mediterraneo, fascino alpino e tradizione locale, saprà entusiasmarvi, indipendentemente se trascorrerete la vostra vacanza da soli o in famiglia con i vostri bambini.
- Dedicarsi allo shopping nei negozi sotto i Portici, gironzolare elegantemente tra la flora delle passeggiate meranesi, gustare ottimi nettari durante il Merano Winefestival o lasciarsi catturare dalla storia di questa terra nel museo di Castel Tirolo.
- I Giardini di Castel Trauttmansdorff, tra i più belli d’Europa, sono costellati di milioni di fiori e boccioli, mentre il Centro Recupero Avifauna, su cui volano le aquile, si dedica alla cura degli uccelli feriti nel parco naturale che, se possibile, vengano rimessi in libertà.
- “Tibet meets Alto Adige a Castel Juval”, la residenza estiva di Reinhold Messner e parte del fantastico gruppo di musei Messner Mountain Museum: un’immersione nel mondo del più grande alpinista di tutti i tempi.
- Come viveva “Ötzi”, l’altoatesino più vecchio di tutti i tempi? L’ArcheoPark, nei pressi dei ghiacciai della Val Senales, vi offrirà un’interessante panoramica in merito.
- Cosa c’era prima del computer? La macchina per scrivere! Nel Museo Peter Mitterhofer di Parcines, che prende il nome dal suo inventore, quest’innovativo oggetto tecnologico continua a vivere.
bisogna viverlo in prima persona!